Transformers 4

Transformers 4 è puro spettacolo. Al di là dei contenuti e del tentativo di affrontare il concetto di creazione, obiettivo al quale l’essere umano ha sempre ambito, Michael Bay ci catapulta dentro al suo giocattolone e ci divertiamo insieme ai Transformers che scorazzano da Chicago a Hong Kong, passando dalla Monument Valley alla Grande Muraglia Cinese. Discettano sull’uomo e i suoi errori compatendoci, ma non è sicuramente la filosofia l’obiettivo prjncipale del film. Il maestro degli effetti speciali non delude, anche grazie a uno straordinario uso del 3d.
Wahlberg mantiene la sua assoluta inespressività da, secondo alcuni, sex symbol (da segnalare la macchia di sudore sotto l’ascella visibile per buoni 10 minuti che contribuirebbe al suo status di icona sexy). Stanley Tucci fa la sua parte. Ormai sempre la stessa da Hunger Games in poi.