Ciancimino Jr e le dichiarazioni dal commissariato…

21 aprile 2011 – Una volta ad una persona fermata o arrestata si concedeva un gettone per una telefonata all’avvocato. Adesso i tempi sembrano cambiati. Almeno è quello che sembra nella vicenda di Massimo Ciancimino sottoposto a fermo dai Pm di Palermo e bloccato dalla polizia nei pressi di Parma.
Incredibilmente, mentre era ‘fermato’ per calunnia pluriaggravata nei confronti di Gianni De Gennaro, Massimo Ciancimino ha trovato il modo di rilasciare interviste. Prima all’Agenzia Italia, poi all’Ansa e poi all’Adnkronos. Quanto accaduto ricorda tanto il celebre spot televisivo, in cui si sosteneva che “una telefonata allunga la vita” in cui un morituro Massimo Lopez chiedeva di poter fare una telefonata fiume come ultimo desiderio prima di essere fucilato.
La cosa anomala è che Massimo Ciancimino, che ha pure trovato il modo di inviare un Sms a ‘Impresa Palermo’ con una sua dichiarazione, non era nel deserto ma in un ufficio di polizia. Chissà cosa sarebbe successo se i fatti si fossero svolti anziché a Parma in Sicilia.

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